Garanzia Giovani sarà rinnovata e beneficerà di nuovi finanziamenti da Unione Europea e Ministero del Lavoro mentre l'alternanza scuola lavoro rappresenterà un'esperienza formativa innovativa per unire sapere e saper fare, orientando le aspirazioni degli studenti e aprire didattica e apprendimento al mondo esterno.
Perché l’unica risposta strutturale alla disoccupazione è una scuola collegata con il mondo del lavoro.
Il resoconto del Convegno
Tra le priorità di ogni Governo in carica c’è, da sempre, la lotta alla disoccupazione giovanile. Tale aspetto che dovrebbe essere contrastato con un più sinergico rapporto tra istituti formativi e mondo produttivo molto spesso viene declinato esclusivamente in strumenti di riduzione del costo del lavoro.
Questa parte si occupa di quelle agevolazioni finalizzate a favorire l’inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro di soggetti aventi specifici requisiti soggettivi, quali:
Programma Operativo Nazionale 2017:
I datori di lavoro privati, che senza esserne tenuti, assumeranno - nel periodo 1° gennaio 2017 - 31 dicembre 2017 – i giovani NEET, riceveranno un incentivo pari alla contribuzione previdenziale dovuta.
Sono agevolabili i seguenti istituti contrattuali (anche part time):
Per i tirocini è prevista un'indennità erogata dalla Regione (minimo 300 euro, sulla base della normativa regionale) direttamente al giovane o rimborsata all'azienda, a cui si accede tramite avviso pubblico regionale.
In caso di trasformazione in contratto di lavoro, alle aziende è riconosciuto un incentivo da 1.500 a 6.000 euro, la cui erogazione è gestita dall'INPS.
Alternanza Scuola-Lavoro
Introdotta dal D. Lgs. n. 77/2005, l'Alternanza Scuola–Lavoro è un modello di apprendimento che permette ai ragazzi della scuola secondaria superiore, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, di svolgere il proprio percorso di istruzione realizzando una parte della formazione presso un’Impresa o un Ente del territorio. Si tratta di una nuova visione della formazione, che nasce dal superamento della separazione tra momento formativo e applicativo, e si basa sull’idea che l’educazione formale, l’educazione informale e l’esperienza di lavoro possano combinarsi in un unico progetto formativo. L’Alternanza Scuola-Lavoro costituisce, pertanto, una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, predisposte grazie alla collaborazione tra mondo delle organizzazioni e scuola.
I
percorsi
in Alternanza, definiti e programmati all’interno del Piano dell’Offerta
Formativa, sono progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la
responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di
apposite convenzioni con le imprese e gli
enti esterni partecipanti.